Finalmente ci siamo…Raspberry Pi 4 è uscita ed è disponibile!
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Nel 2017 ho fatto una previsione di cosa il Team Raspberry avrebbe potuto sviluppare e devo dire che ci sono andato parecchio vicino. Ora però voglio farvi un bel riassunto di cosa hanno realizzato.
Avete già visto le mie precedenti recensioni?
Hai già dato un occhio all’indice di articoli inerenti la Domotica presenti nel mio sito?
Faccio un salto: Indice articoli di Domotica
Premessa
Nonostante Eben Upton, creatore del Raspberry, credesse di aver raggiunto i limiti tegnologici per realizzare un nuovo modello, con l’uscita di Raspberry Pi 4 possiamo aspettarci tutt’altro. Che ne è stato del problema inerente il surriscaldamento?
Nuove funzionalità
La parola chiave è una sola: spettacolare. Nonostante abbiano gonfiato di steroidi il Raspberry Pi 4, conserva sempre il suo appeal minimal e sobrio di una scheda dall’aspetto normale ma dal potenziale illimitato.
La capacità di calcolo della CPU è stata ampliata e più che raddoppiata la quantità disponibile di memoria RAM.
Il prezzo? ne paleremo in seguito ma ora esplodiamo gli aspetti da smanettoni!
- Monitor 4K. Si, esatto. L’uscita di Rapsberry pi 4 porta alla clientela la possibilità di usare 2 monitor in 4k tramite 2 prese micro-hdmi
- CPU: Non solo hanno dotato questo modello di una CPU molto più potente ma sono riusciti a gestire l’incremento tecnologico bilanciando in maniera ottimale la dissipazione termica. Questo è stato tradotto in un minore consumo in Watt e maggiore efficienza
- GBe: Atterrato finalmente nel nuovo Raspberry Pi 4 anche una scheda di rete GBe. Come avevo previsto non solo è stata mantenuta, è stata pure potenziata! Pollice in su anche per l’aspetto Wireless visto anche l’aggiornamento a Bluetooth 5.0
- USB: La mia previsione non si è scostata molto dalla realtà: questo modello monta l’USB-C. Personalmente non sono un fan di questo connettore, l’alimentazione via mini-USB andava più che bene. Considerando però che il mercato si muove verso quel tipo di connettore, è stata una scelta più che giusta. Ricordiamoci sempre che possiamo sfruttare l’alimentazione POE
- RAM Variabile: Aspetto che regna sovrano su tutti gli altri. Con l’uscita di Raspberry pi 4, abbiamo la possibilità di scegliere tagli di memoria da 1, 2 o 4Gb di RAM. Semplicemente Wow!
- I/O. Il cuore della nostra scheda! Lato rimasto praticamente invariato. Della serie, mai toccare quello che funziona!
Uno dei maggiori problemi del Raspberry pi 3 è dovuto al surriscaldamento, il fatto che la nuova scheda vanti questo problema come risolto, le fa guadagnare un sacco di punti.
Commenti al Software
Al momento della stesura di questo articolo, Raspberry ha introdotto Raspbian Buster. Cosa offre in più rispetto al precedessore?
- Compatibilità completa con il nuovo hardware di Raspberry Pi 4
- Nuovo Kernel, più sicuro e più efficiente in termini di consumi energetici
- Una nuova veste grafica compatibile con la tecnologia 4K disponibile su questo nuovo modello
Data uscita Raspberry pi 4
La scheda è già disponibile per l’acquisto ed io mi sto già attivando per comprarne una. I modelli disponibili per l’acquisto sono rispettivamente:
1GB di RAM a 37€, 2Gb di RAM a 48€, 4GB di RAM a 58€. Prezzi a mio parere più che onesti vista l’infinità di applicazioni che questa scheda offre. Per il momento l’ho trovata disponibile solo su questi store:
Personalmente penso aspetterò sia disponibile su Amazon, magari già in Kit.
Considerazioni
Vale l’acquisto? Si. Del Raspberry pi 3, vedevo nella RAM l’unico limite.
Per le applicazioni che uso in ambito domotico, Media Center e altro, CPU e RAM giocano un ruolo chiave.
L’avvento del 4K non lo ritengo vitale per questa uscita di Raspberry pi 4 ma sicuramente interessante per chi saprà sfruttare sue le potenzialità.
Appena metterò le mani sul modello Raspberry Pi 4 con 4Gb di RAM farò un bel pò di Benchmark per capire con le applicazioni ad uso domotico e soprattuto di AI (mi riferisco a SNIPS) come reagisce questo nuovo giocattolino